Descrizione prodotto

Il è composto da una centrale di controllo collegata alla caldaia e a una serie di elettrovalvole, una per ogni zona o ambiente da riscaldare. Grazie alla separazione degli ambienti è possibile scaldare solo laddove serve. Il timer interno, giornaliero o settimanale, contiene programmi separati per ogni ambiente, permettendo di ottimizzare il riscaldamento.

Quando un sistema di regolazione è completo e versatile, probabilmente è difficile da usare; l'utente si spaventa o si annoia, e finisce per utilizzarlo in malo modo. Per questo motivo Termosmart si comanda tramite un terminale grafico, intuitivo, con chiare scritte in italiano. Si trovano qui sotto due esempi del perché Termosmart, facile da usare, permette di gestire al meglio il riscaldamento.

L'"Assenza prolungata" abbassa il livello di riscaldamento, in tutti gli ambienti, per un'assenza di qualche ora o qualche giorno. in alcuni casi è facile risparmiare: il fine settimana in montagna, con Termosmart, può costare 40 euro in meno. Usando questa funzione, infatti, si porta la temperatura a nove gradi. Ma al ritorno a casa farà caldo perché Termosmart, a differenza di tutti gli altri sistemi, si accende con il giusto anticipo sull'orario richiesto. Cio' è possibile perché il sistema crea un modello matematico di ogni ambiente che permette di prevedere il comportamento degli ambienti stessi, e di cominciare a scaldarli per tempo.

Il menù per richiamare le funzioni è semplice e chiaro.
Con due soli tasti, per esempio, si può richiamare la funzione "Giorno festivo", che cambia la programmazione di tutti gli ambienti. Si usa principalmente nei giorni festivi, ma serve in generale per scaldare gli ambienti che in quel momento sarebbero freddi.

Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche di utilizzo, scaricare il manuale utente nella sezione Download.

Applicazioni tipiche

Migliora il comfort e permette un buon risparmio su appartamenti di medie e grandi dimensioni, ville e villette, capannoni industriali piccoli e medi, edifici che hanno ambienti di utilizzo sparso nel tempo.

Secondo i dati di Federconsumatori, a livello nazionale, ogni famiglia spende 1500 euro l'anno per il riscaldamento (media nazionale; in molti casi è maggiore). Sempre secondo i dati di Federconsumatori ogni grado di temperatura in più, rispetto ai 20-21 consigliati, pesa l'8% sul costo totale. Mantenendo quindi 22 gradi invece di 20, per tutto l'inverno, si spendono 1740 euro invece di 1500. Il divario diventa ancora maggiore se, invece di prendere a riferimento appartamenti e ville, si analizzano edifici più grandi come capannoni, uffici pubblici, scuole e simili, dove l'utilizzo dei singoli ambiente non è continuativo.

Il modello matematico, brevettato, di consente un risparmio tanto maggiore quanto più è difficile da scaldare un determinato ambiente, poiché la parzializzazione dell'edificio consente di sfruttare meglio la distribuzione del calore. Nel caso di una caldaia automodulante il risultato è massimo, perché il circuito dell'acqua diventa più corto e con minori dispersioni.

L'installazione è facile e veloce in unità con sviluppo orizzontale, mentre diventa più laboriosa in grossi edifici con sviluppo verticale, perché è più complicata la collocazione delle elettrovalvole. In edifici di concezione moderna si possono applicare le elettrovalvole direttamente sul collettore, in poco tempo. Considerando che la centrale richiede pochi parametri, non critici, e che il terminale di controllo può essere installato al posto del vecchio termostato o cronotermostato, un'installazione in una villetta richiede appena mezza giornata di lavoro.

Dettagli tecnici

Termosmart - Centrale

Il cuore del sistema è la centrale, che comanda le elettrovalvole di zona e la caldaia. Elettrovalvole e caldaia sono comandate via filo tramite relé. Oltre all'elettronica per pilotare i relé, la centrale contiene, basilarmente, il processore centrale, il ricevitore radio per sensori e telecomandi, la memoria di sistema, un orologio in tempo reale, e l'interfaccia RS-485 per comunicare con altri dispositivi (tipicamente uno o più terminali di controllo).

La centrale mostrata nell'immagine può controllare direttamente fino a 8 zone; si può espandere usando la linea RS-485 alla quale si collegano gruppi remoti composti da elettrovalvola e, opzionalmente, pulsanti "+" e "-" per il controllo locale della temperatura. Questa configrazione si usa quando vi sono molte zone da controllare, o quando il cablaggio delle elettrovalvole in configurazione a BUS è più agevole di un cablaggio di tipo stellare.

Terminale di comando

Il terminale di comando serve per interagire con la centrale, ed è collegato ad essa tramite una linea seriale RS-485 (più due fili di alimentazione, per un totale di quattro). Più terminali, insieme con altri eventuali dispositivi, possono essere collegati a una singola centrale. E' composto principalmente da uno schermo LCD grafico di 128x64 punti, sette pulsanti e tre LED di segnalazione. L'uso di un terminale grafico, con pochi tasti multifunzione, rende facile l'utilizzo del sistema e delle sue diverse e funzioni. Se la filosofia alla base del risparmio energetico è la separazione delle zone, il poter controllare tutte le zone da un unico punto rende il risparmio energetico effettivo; diversamente l'utente rinuncia al risparmio perché è troppo scomodo operare su diversi punti di controllo (i diversi termostati sparsi per l'abitazione).

Sensore di temperatura via radio

In ogni ambiente (o zona ) si installa un piccolo sensore di temperatura, via radio, alimentato a pila. La durata della pila è di circa un anno, largamente superiore alla durata in un inverno. La comunicazione avviene sulla frequenza di 433 Mhz, a intervalli determinati dalle variazioni di temperatura dell'ambiente. Oltre alle informazioni sulla temperatura, il sensore esegue, ogni quattro ore, una trasmissione diagnostica. La centrale è quindi in grado di segnalare l'eventuale anomalia di un sensore, compresa la condizione di pila in esaurimento, tramite i terminali collegati.

Elettrovalvole

Per ogni ambiente occorre usare un'elettrovalvola da montare sulla mandata dell'acqua calda. Si possono usare elettrovalvole di qualsiasi tipo, purché tutte abbiano la stessa tensione di alimentazione (Termosmart fornisce 24V direttamente; in alternativa, con un connettore speciale, è possibile usare qualsiasi tensione).
L'elettrovalvola mostrata a fianco (cliccare per ingrandire) può essere fornita insieme all'impianto, se richiesto - tale elettrovalvola è naturalmente garantita e compatibile con Termosmart.

Telecomando opzionale

A ogni ambiente è possibile associare un telecomando, per poter variare la temperatura senza recarsi fino al terminale. Il telecomando funziona via radio, sulla frequenza di 433 Mhz, ed è alimentato a pila come i sensori. Sul dispositivo sono presenti due pulsanti, "+" e "-", e il led di segnalazione. Le modifiche di temperatura, a passi di mezzo grado, sono mantenute per un periodo di sei ore (sono quindi temporanee), a meno che la zona associata non sia impostata in manuale: in tal caso la variazione di temperatura chiesta dall'utente permane fino a una nuova variazione manuale

Specifiche tecniche

Centrale TSC-8:

Tensione d'alimentazione:	220V +/- 10%
Potenza MAX assorbita:	40 VA
Numero massimo di zone controllate (senza espansioni):	8
Potenza MAX totale per elettrovalvole (a 24V):	4VA x 8, oppure 8VA x 4
Potenza MAX totale per elettrovalvole (a 220V):	20VA x 8
Numero massimo di terminali collegabili:	4
Frequenza radio di ricezione sensori e telecomandi:	433,92 Mhz
Dimensioni:	mm 255 x 200h x 98p
Grado di protezione	IP-65
Procedura automatica per antigrippaggio valvole (ogni 20 giorni)
RTC (real time clock) con batteria interna (durata 10 anni)
Gestione automatica dell'ora legale

Terminale grafico TSTERM:

Tensione d'alimentazione:	12V (dal bus)
Risoluzione:	128 x 64 pixel
Tipo di collegamento (adatto a grandi distanze):	RS-485 con CRC
Dimensioni:	mm 180 x 140h x 50p
Colore Blu, Retroilluminato a LED
Cicalino integrato
Funzione di autospegnimento
Funzione di protezione accessi (password)
Interfaccia utente totalmente in italiano

Sensore di temperatura TSR-1:

Alimentazione:	12V con pila interna tipo GP-23
Autonomia:	> 1 anno
Consumo di corrente in stand-by:	2,4 uA
Risoluzione di lettura della temperatura:	0,14 gradi
Frequenza di trasmissione:	433,92 Mhz
Dimensioni:	mm 25 x 85h x 28p
LED di diagnostica
Pulsante per autoapprendimento

Telecomando TSX-2 (opzionale):

Alimentazione:	12V con pila interna tipo 23A
Frequenza di trasmissione:	433,92 Mhz
Dimensioni (asola esclusa):	mm. 57 x 35 x 16h
LED di trasmissione con segnalazione di batteria in esaurimento
Due pulsanti

Elettrovalvola EG24:

Alimentazione:	24V, 3,5W
Comando:	3 punti (SPDT)
Motore:	Bidirezionale
Momento di torsione:	10Nm max
Grado d'isolamento:	IP-54
Velocità di apertura/chiusura:	60 secondi (per 90°)

Documentazione scaricabile

Illustrativo publicitario (italiano, pdf, ~600Kib)

Manuale utente (italiano, pdf, ~1,5Mib)